Van Gogh sulla soglia dell'eternità

Scheda tecnica

Titolo: Van Gogh sulla soglia dell'eternità

Genere: Biografico/Drammatico


La storia di Van Gogh nei suoi due anni più produttivi. Vincent tenta di mostrare il suo talento artistico, talento che gli verrà negato da una società troppo arretrata per comprenderlo.

Ci sono molti documentari che parlano della storia di Van Gogh. Un film non era mai stato fatto su di lui, questo è il primo film su questo noto artista. In questa pellicola il regista, nonché noto pittore, tenta di farci entrare nel mondo del protagonista che non è un mondo normale. Il film si concentra sui silenzi, sui rumori della natura e sui pensieri di Van Gogh. Avrei dato l'Oscar come come miglior attore protagonista a Willem Defoe che, a mio parere, ha fatto un'interpretazione magistrale. La storia è lenta ma profonda ed emozionante. Le frasi che troviamo nel film ci fanno capire più a fondo il mondo in cui viveva Van Gogh. Il mondo in cui viveva questo artista era il mondo della natura e nessun altro. Vincent Van Gogh vedeva una realtà dipinta. Una realtà della natura ancora più suggestiva di quella vera. "Molti dicono che sono pazzo, però...la follia è una benedizione per l'arte". Questa una delle frasi che troviamo nel film...una frase che ci fa' capire quanto Van Gogh fosse sicuro di avere un talento nella pittura, un talento che nessuno aveva compreso, un talento che probabilmente è nato in lui solo grazie alla sua pazzia che in realtà non è altro che una sensibilità superiore. Una sensibilità che solo un artista geniale come lui può avere. Ringrazio il regista Julian Schnabel per aver finalmente portato la storia di Van Gogh al cinema. Mi è piaciuta molto anche la colonna sonora del film che ci avvolge nell'epoca e nell'atmosfera di questo grande artista.


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