L'allargamento dell'Umano Impero
Dal brano riportato risulta manifesto il pensiero di Bacone, che, da questo punto di vista, è antitetico rispetto a quello di Bruno: l'uomo è in lotta con la natura e deve prevalere: deve dominare. Questo concetto risulta particolarmente evidente nelle ultime quattro righe in cui Bacone parla degli esperimenti di medicina mettendo in chiaro come tutti gli esperimenti di medicina debbano essere fatti per "gettare luce su cosa si può fare sul corpo dell'uomo". La domanda sorge spontanea: come? Sebbene Bacone non avesse ancora capito come il proprio desiderio poteva essere realizzato solo attraverso l'uso di leggi matematiche e scientifiche, aveva comunque bene inteso che ciò che l'uomo può fare sulla natura è possibile solo se sa, se conosce: un concetto che egli esprimerà molto bene nel celebre aforisma "sapere è potere". Certo, la conoscenza pensata da Bacone è ancora qualcosa legato all'esperimento e all'osservazione empirica, non già quella "teoria concretizzata" di cui parla Koyre - la quale potrà esservi solo grazie alla scienza. Ad ogni modo, già in Bacone vi sono tutti i presupposti che porteranno alla rivoluzione scientifica.
Scritto da Jonata